«Il continente europeo porta il nome di una giovane, Europa, di origine straniera, senza radici, unimmigrata involontaria: il pluralismo delle origini e lapertura agli altri sono diventati lemblema dellEuropa.» In un momento in cui viviamo una crisi identitaria senza precedenti, Tzvetan Todorov ci ricorda con queste parole che la pluralità e la diversità di culture sono per il nostro continente e per i popoli che lo abitano allo stesso tempo uneredità e una prospettiva. La sfida che oggi ci attende sta nel riconoscere come proprio in questo pluralismo abbia trovato terreno fertile la libertà di pensiero e di giudizio di cui godiamo: un tesoro inestimabile che, ora più che mai, siamo chiamati a tutelare.