Con questo quarto volume si conclude la pubblicazione di tutta la narrativa breve di Philip K. Dick. I racconti coprono larco cronologico che va dal 1964 al 1981: è il periodo della piena maturità artistica, gli anni in cui Dick arriva a esprimere il suo complesso mondo interiore nella maniera più compiuta. Agli slittamenti progressivi e inarrestabili della realtà si aggiungono ora i vistosi contorcimenti del tempo, caratteristiche a cui lautore ha sempre mirato e che ossessivamente ha perseguito. Così in Il suo appuntamento è fissato per ieri lo scorrere lineare del tempo sinverte, procedendo dal passato al presente, e in Temponauti cè chi si trova nella bizzarra condizione di partecipare come ospite donore al proprio funerale. Ventitré racconti che ripropongono luniverso dickiano: evoluzione dellautomazione e simulacri artificiali; sostituzione della memoria biologica con una memoria artificiale prefabbricata; impossibilità di distinguere lessere umano dal replicante androide.