Storia della castità. Dalle vestali a Elisabetta I, da Leonardo da Vinci a «Magic» Johnson

Storia della castità. Dalle vestali a Elisabetta I, da Leonardo da Vinci a «Magic» Johnson Elizabeth Abbott


Compartilhe


Storia della castità. Dalle vestali a Elisabetta I, da Leonardo da Vinci a «Magic» Johnson





Cosa hanno in comune Giovanna d'Arco, Elisabetta I di Inghilterra, Newton e Lewis Carroll? Tutti quanti, per motivi differenti, in epoche e società molto lontane fra loro e con risultati eterogenei, hanno praticato, temporaneamente o per l'intera vita, la castità. Nel mondo moderno, in cui il sesso è riconosciuto come una forza fondamentale dell'agire umano ed è perciò sfruttato e commercializzato in mille modi diversi, può sembrare che l'unica ragione per astenersi dai piaceri della carne sia la religione. Secondo Elizabeth Abbott, invece, le cose non stanno affatto in questi termini: la castità non è semplicemente un'imposizione teologica contraria alla natura umana, ma un fenomeno storico-sociale che si è manifestato in tutte le culture e in tutte le varianti. Dalle vergini vestali dell'antica Roma agli atleti dei nostri giorni, dalla castità obbligata dei carcerati alla castrazione degli eunuchi. La castità, sostiene la Abbott, non è in sé né un valore né un disvalore, ma ha sempre rappresentato il duplice e ambivalente aspetto di rinuncia intenzionale o privazione subita, mezzo di emancipazione o strumento di coercizione.

Edições (1)

ver mais
Storia della castità. Dalle vestali a Elisabetta I, da Leonardo da Vinci a «Magic» Johnson

Similares


Estatísticas

Desejam
Informações não disponíveis
Trocam
Informações não disponíveis
Avaliações 4.0 / 1
5
ranking 0
0%
4
ranking 100
100%
3
ranking 0
0%
2
ranking 0
0%
1
ranking 0
0%

100%

0%

João gregorio
cadastrou em:
30/01/2017 16:25:26

Utilizamos cookies e tecnologia para aprimorar sua experiência de navegação de acordo com a Política de Privacidade. ACEITAR