Il cinema e la televisione negli ultimi anni ci hanno sommerso di invasioni aliene. Ma se invece di scendere sulla Terra per sterminarci, schiavizzarci, mangiarci, rubarci lacqua o il cervello, i marziani venissero solo per divertirsi? Per osservarci, spiarci, studiarci, scoprire tutti i nostri segreti anche più intimi? Se ce li ritrovassimo continuamente per strada, in ufficio, a casa, in bagno, persino nel nostro letto? Se fossero impiccioni, beffardi, dispettosi, pettegoli, con lantipatica abitudine di godere a rivelare a tutti i nostri affari privati, e naturalmente del tutto invulnerabili? Allora forse non passerebbe molto tempo prima di rimpiangere le buone vecchie invasioni di una volta... FREDRIC BROWN è nato a Cincinnati nel 1906 ed è morto a Tucson nel 1972. Apprezzatissimo scrittore di gialli vincitore del Premio Edgar, Brown è noto nella fantascienza soprattutto per i suoi straordinari racconti brevi e brevissimi, come il famoso Sentinella o La risposta, col quale nel 1954 anticipava in poche righe il moderno concetto di singolarità tecnologica. O ancora Arena, incluso tra i migliori 25 racconti di fantascienza di tutti i tempi e dal quale è stato tratto un celebre episodio di Star Trek. Brown ha anche nel curriculum alcuni dei più divertenti e brillanti romanzi di fantascienza delletà dOro del genere: oltre al presente Martians, Go Home (1955), incluso da varie fonti nei cento migliori romanzi di fantascienza di tutti i tempi e dal quale nel 1990 è stato tratto un (pessimo) film intitolato in Italia Balle spaziali 2: la vendetta, va ricordato anche Assurdo universo (What Mad Universe) del 1949, che sotto lironia irresistibile di Brown anticipa temi che saranno al centro dellopera di Philip K. Dick.
Ficção científica / Literatura Estrangeira / Romance / Suspense e Mistério