Attraversando Istanbul, davanti agli occhi di Orhan Pamuk scorrono immagini di eventi tragici come il terremoto del 1999, ma anche quadri della vita di ogni giorno. Nell'isolamento del suo studio, poi, l'autore riflette sui libri amati, sulla religione, la politica e il ruolo del romanziere, sulla felicità, il risentimento, il ricordo. Questi sono gli «altri colori» con cui Pamuk dipinge lo stesso soggetto dei suoi romanzi: la vita.